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Conosco il Comandante Angelo Zerilli da moltissimi anni la sua carriera nell’ambito della portualità è una kemmesse di successi troppo lunga da enumerare ,personalmete chero sia uno dei consulenti che meglio conosce i meandri delle leggi che regolano il Demanio marittimo.Ieri mentre navigavo su Linkedin visto che ho la sua amicizia ho trovato questo articolo chea mio avviso meritava di essere pubblicato anche sul nostro sito spero doi avervi fato cosa gradita. Franco Gnessi LA TEMPESTA PERFETTA Sono stato al salone di Genova nel fine settimana della sua chiusura ed ho potuto constatare di persona quella desolazione che già le cronache avevano ampiamente rappresentato. Pensavo che la “ Tempesta Perfetta “ la si potesse incontrare solo negli Oceani più sconfinati, ma mi sono dovuto ricredere! I padiglioni semideserti, I viali semivuoti, dopo che per anni era stato difficile camminarci, hanno rappresentato una sgradevole novità che ha reso più forte e chiaro il pensiero che immediatamente mi è venuto alla mente: PER ANNI ABBIAMO LASCIATO CHE IL TURISMO FOSSE ABBANDONATO ALLE INIZIATIVE DEI SINGOLI IMPRENDITORI, E ABBIAMO PERMESSO CHE FOSSE TRASCURATO SIA DA NOI CITTADINI CHE SOPRATTUTTO DAI I NOSTRI GOVERNANTI. E QUESTO OLTRE IL DANNO ECONOMICO CHE ABBIAMO CREATO, RAPPRESENTA ANCHE UN FORTISSIMO INSULTO ALLA INTELLIGENZA DI NOI TUTTI. Viviamo nel paese ( paese intenzionalmente minuscolo) che conta l’80% dei beni culturali ,ambientali, archeologici del mondo eppure siamo l’unico Paese al mondo ad aver indetto ed approvato un Referendum nazionale per abolire il Ministero del Turismo!!! Sembra incredibile !!! La Nautica spesso è stata intesa solo come ostentazione di ricchezza mentre essa è soprattutto turismo, sviluppo del territorio, occupazione, creazione di indotto, conoscenza. 20 anni per farla crescere e diventare una delle maggiori Eccellenze del Made in Italy ( siamo ancora i primi costruttori al mondo di navi da diporto oltre i 24 mt.),una sola stagione estiva per farla praticamente morire!( 30.000 barca ormai ormeggiate nei porti della Croazia, della Corsica, in Tunisia ecc., quasi 20.000 addetti tra cantieri, porti, indotto turistico disoccupati in una sola estate.) E i politici sono venuti al Salone – come sempre seguiti ed attorniati da figure compiacenti ed adulatrici – ed hanno detto : “ scusate…. ci siamo sbagliati….. forse non dovevamo…….,” ma nessuno ha detto: “domani mattina presentiamo un disegno di legge …. un decreto…. una circolare….. una cosa qualunque per rivedere la questione” . Già, domani. domani per loro è un altro giorno, e forse un altro convegno durante il quale dire :” scusate,….. ci siamo sbagliati”. Eppure in uno scenario per molti versi coì deludenti, mi è sembrato di percepire una certa voglia di ripresa. Nel campo della portualità turistica, che è quello che conosco meglio e che ritengo essere fondamentale per la vita del settore della Nautica nel suo complesso, ho avuto piacere di notare che alcune nuove realtà si stanno concretizzando, stanno cercando di unire le loro forze per creare delle nuove Reti di strutture portuali piccole ma efficienti e soprattutto basate su moderni ed univoci criteri di gestione in grado di assicurare servizi rapidi e standardizzati.A tale proposito, se possibile, mi piacerebbe raccomandare a chi si accinge con coraggio e determinazione ad affrontare questo momento così complesso di crisi non solo economica ma anche di identità e di accettazione popolare, di non ricadere nei soliti errori che certamente hanno accelerato il momento negativo che stiamo vivendo. Credo infatti che probabilmente una maggiore unità del settore nelle sue figure più rappresentative potrebbe renderlo più maturo e coerente e pertanto in grado di meglio superare le avversità. Ma in definitiva è proprio vero: siamo sempre come la nostra Nazionale di calcio: abbiamo bisogno di toccare il fondo per vincere il Mondiale!! Personalmente sono certo che la ripresa ci sarà, anche se lenta e per molti dolorosa, ma certamente per chi potrà, ci sarà un compito stimolante e ricco di nuovo entusiasmo da affrontare. Roma 16 Ottobre 2012 CAPITANO DI VASCELLO (R ) Angelo ZERILLI